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Immagine del redattoreGiulia Bonizzi

2. GUARDAROBA HANDMADE: SCEGLIERE IL TESSUTO GIUSTO

Aggiornamento: 16 mag 2023

LA SERIE DI POST DEDICATA A CHI VUOLE CUCIRE VESTITI E NON SA DA DOVE INIZIARE


Creare un capo con le proprie mani è sempre una soddisfazione immensa; quando ho iniziato a fare cucito creativo però vedevo quello sartoriale come complicato e quasi irraggiungibile, osservazione che con il passare del tempo si è rivelata totalmente errata!

Questa serie di post in uscita nel mese della fashion revolution vuole spingervi a superare i vostri limiti cucendovi voi stessi i vostri abiti e ricorrendo sempre meno al fast fashion.

Questo secondo è dedicato alla scelta del tessuto.


SE TI SEI PERSA GLI ALTRI POST DELLA SERIE PUOI RECUPERARE QUI

 

COME SI MISURA UN TESSUTO


Prima di parlare di tessuti vorrei darvi due semplici consigli che a mio parere possono esservi veramente d'aiuto per destreggiarvi nel magico mondo delle stoffe.

Il mio primo consiglio è guardare le etichette dei capi che avete nel vostro armadio: individuate dati come la tipologia di tessuto dei vostri indumenti preferiti (cotone, viscosa, poliestere...), ma anche la loro composizione. Questo servirà a farvi un'idea della pesantezza dei tessuti e scegliere quali sono i migliori in base al vostro confort personale e livello di freddolosità.

Secondo consiglio è quello di acquistare i primi tessuti in un negozio fisico: non avete idea di quante cose ho imparato acquistando direttamente dalla mia merceria di fiducia! Toccate con mano i tessuti, fate una prova tirandoli e deformandoli per capire il livello di elasticità e leggete il nome di ciascuno sul rotolo. In questo modo acquisterete una conoscenza direttamente sul campo che non riuscireste ad avere acquistando online. Se non conoscete nessuna merceria nelle vicinanze questa mappa interattiva costruita dalle ragazze di Dritte al Punto (Grazia e Simona) potrebbe darvi una mano!

Veniamo a noi: in merceria ed online potresti trovare i tessuti in due modi:

  • TESSUTI SCAMPOLO: sono pezze di tessuto avanzate dai tagli al metro precedenti che vengono venduti a grandezza fissa e soprattutto sottocosto

  • TESSUTI AL METRO: significa che il vostro tessuto verrà tagliato direttamente dal rotolo; la figura qua sopra vi aiuta a dare le giuste indicazioni a chi dovrà tagliare per voi. E' utile sapere infatti che ogni taglio di tessuto avrà altezza fissa, corrispondente a quella del rotolo (solitamente 140/150 cm o 280 cm ) e una lunghezza variabile che definirete voi in base alle vostre necessità. Vi faccio un esempio: ipotizziamo che il tessuto che voglio acquistare ha un'altezza di 140 cm, chiedendo un taglio di 100 cm (1 m) acquisterò dunque un rettangolo di tessuto di 100 cm x140 cm.

Se tagliate il tessuto al metro potete facilmente riconoscere la CIMOSA, ovvero quel bordo che avvertite più spesso, che presenta dei buchini o che è bianco con alcune scritte (cimosa parlata).

Questa parte importante impedisce al tessuto di sfilacciarsi ed andrà rimossa prima di cucire e vi darà alcune indicazioni importanti come il dritto filo.


COSA VUOL DIRE DRITTO FILO?

Il dritto filo è un concetto sartoriale molto importante per evitare errori noiosi come lo scorretto posizionamento della fantasia o una scorretta vesibilità.

Spiegato in maniera semplice il dritto filo è una linea immaginaria, parallela alle cimose che indica la posizione in cui deve essere posizionato il cartamodello sul tessuto. Approfondiremo l'utilità di questo riferimento nel prossimo post della serie dedicato al taglio; per ora è fondamentale che tu riesca ad individuarlo a colpo d'occhio.


TIPOLOGIE DI FIBRE

I tessuti che troviamo in commercio sono fatti di fibre che si suddividono in:

  • FIBRE NATURALI (es. seta, canapa, iuta, lino, cotone, lana) che a loro volta possono essere suddivise in fibre di origine animale (es. lana) o vegetale (es. cotone).

  • FIBRE ARTIFICIALI (es. viscosa, cupro, modal, lyocell, bamboo) sono quelle fibre che utilizzano materia prima naturale (solitamente cellulosa), ma processate chimicamente

  • FIBRE SINTETICHE (es. nylon, poliestere, elastane, acrilico, microfibra) non esistono in natura, sono create artificialmente dall'uomo e sono derivati del petrolio

Queste fibre, prese singolarmente o mixate tra di loro, danno origine a tutti i tessuti che compongono i nostri capi. Importante ricordare che spesso fibre naturali non è sempre sinonimo di sostenibilità, informati dunque sempre sui processi di lavorazione delle materie prime. Qui sotto trovi un esempio di etichetta di un tessuto in commercio e le relative percentuali: come vedi coesistono fibre naturali e fibre sintetiche.

PASSIAMO AL TESSUTO: ELASTICIZZATO O MENO?

Ora arriva il secondo passaggio: cerchiamo di scegliere un tessuto che presenta tutte le fibre di cui abbiamo bisogno. Una fibra sintetica in poliuretano a cui dobbiamo particolarmente prestare attenzione è l'elastane (o spandex); la sua presenza garantisce infatti elasticità e possibilità di allungamento se sottoposto a trazione. Viceversa se tirandolo il tessuto non si deforma e non mostra elasticità viene detto "fermo". I tessuti elastici risultano maggiormente difficili da lavorare poiché richiedono specifici aghi, filati e accorgimenti; se sei principiante ti consiglio dunque di partire con i tessuti fermi.

Ti riporto di seguito alcuni dei tessuti che potresti trovare maggiormente in commercio con alcuni suggerimenti d'utilizzo. Il colore indica la difficoltà di cucitura (verde semplice, rosso difficile).

TESSUTO

ESEMPI DI UTILIZZO

CARATTERISTICHE

COTONE

Fibre naturali (origine vegetale)

Camicette, vestiti, pantaloni sostenuti

Tessuto fermo oppure elasticizzato

LINO

Fibre naturali (origine vegetale)

Camicette, pantaloni e vestiti leggeri

Tessuto fermo

VISCOSA

Origine artificiale

Camicette, pantaloni e vestiti leggeri

Tessuto tipicamente fermo, ma si trova anche elasticizzata

JERSEY

Fibre miste (naturali + artificiali)

Felpe e t-shirt, pantaloni della tuta

Tessuto elasticizzato

CONCLUSIONI

In riassunto puoi acquistare i tessuti al metro o in scampolo, la composizione ti da indicazioni rispetto alle loro proprietà.


APPROFONDIMENTI E REFERENCES

Marella, Temponi (2022) Cucire è potere: metodo infallibile per per creare un guardaroba handmade-e una vita su misura per te. Brescia: Vannini Editore

Ti consiglio di seguire il profilo instagram di: Giorgia Palmirani-vesto responsabile/@giorgiapalmirani


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