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Immagine del redattoreGiulia Bonizzi

4.GUARDAROBA HANDMADE: CUCIRE E RIFINIRE IL CAPO

LA SERIE DI POST DEDICATA A CHI VUOLE CUCIRE VESTITI E NON SA DA DOVE INIZIARE


Creare un capo con le proprie mani è sempre una soddisfazione immensa; quando ho iniziato a fare cucito creativo però vedevo quello sartoriale come complicato e quasi irraggiungibile, osservazione che con il passare del tempo si è rivelata totalmente errata!

Questa serie di post in uscita nel mese della fashion revolution vuole spingervi a superare i vostri limiti cucendovi voi stessi i vostri abiti e ricorrendo sempre meno al fast fashion.

Questo è l'ultimo post della serie ed è dedicato alla confezione del capo!


SE TI SEI PERSA GLI ALTRI POST DELLA SERIE PUOI RECUPERARE QUI

 

PREMESSE PER QUALSIASI COSA

Prima di lanciarci all'assemblaggio voglio darvi qualche dritta per minimizzare gli errori: cucire si sa è meraviglioso, ma scucire è un dramma esistenziale, dunque prevenire è meglio che curare!


SE STAI SEGUENDO UN VIDEOTUTORIAL

Guardate sempre il videotutorial dall'inizio alla fine almeno una volta prima di mettervi a cucire, annotandovi su un quadernetto i passaggi più importanti segnalando anche il minutaggio. Questo vi permetterà d'avere una visione d'insieme della confezione e variare, se ritenete necessario, alcuni passaggi rispetto a quelli suggeriti. Durante la confezione inoltre questo piccolo accorgimento vi farà risparmiare un sacco di tempo evitandovi di fermare continuamente il video.


SE STAI SEGUENDO UNA RIVISTA

Evidenziatore alla mano! Sottolineate i passaggi più importanti e, anche in questo caso, leggete almeno una volta tutta la spiegazione dall'inizio alla fine in modo da poter agire diversamente in corso d'opera se lo preferite.


SE NON PROVI NON VALE!

Prendetevi del tempo per provare il capo mentre lo state cucendo; specchiatevi oppure chiedete un parere ad un'amico/a. Si è sempre in tempo a modificare il capo mentre è imbastito o spillato, mentre quando è già cucito o peggio ancora rifilato, ormai il danno è fatto!


COME FERMARE IL TESSUTO

Mentre cucite sarà essenziale tener fermo il tessuto in modo da evitare spostamenti inutili. Se non l'avete ancora fatto vi consiglio di leggere l'approfondimento dedicato interamente a questo passaggio.

Riassuntone in breve: spilli perpendicolari al tessuto per poterli passare sotto la macchina da cucire, ferro da stiro ed imbastitura nei passaggi più complicati e con i tessuti elastici.


CUCIRE E RIFINIRE SCEGLIENDO I PUNTI GIUSTI

UNIRE LE PARTI

Il punto per eccellenza quando uniamo le varie parti del capo è il punto dritto, il più basico di tutti, ma anche il più importante. Questa tipologia di punto è comunemente utilizzata anche durante l'esecuzione delle impunture (se non sai cosa sono puoi sbirciare nel glossario). La variazione che potete eseguire andando a settare la vostra macchina è quella della lunghezza del punto, espressa in millimetri.

Vi consiglio di utilizzare un punto di lunghezza 2,5 mm quando unite le varie parti ricordandovi sempre di eseguire un punto di saldatura/fermatura all'inizio e alla fine di ogni cucitura. Come fare? Avete due opzioni:

  1. Selezionando le opzioni di fermatura sulla vostra macchina da cucire elettronica (in questo caso la macchina farà tutto per te in modo automatico)

  2. Selezionando l'opzione retromarcia sulla vostra macchina da cucire meccanica quando siete quasi giunti al termine della cucitura o avete appena iniziato ed effettuando 2/3 punti. Se volete far in modo che i punti di saldatura si vedano il meno possibile potete momentaneamente diminuire la lunghezza del punto impostandola a 1mm mentre eseguite questo passaggio [per questo consiglio ringrazio la mia insegnante di cucito Claudia].

Ricordatevi che, come nel cucito creativo, anche in quello sartoriale la maggior parte delle lavorazioni vengono effettuate con la stoffa dritto contro dritto tenendo il rovescio all'interno.

Una volta rivoltata questa cucitura potrete eseguire l'impuntura decorativa sul dritto del lavoro utilizzando un punto dritto di lunghezza superiore (3/3,5 mm).


RIFINIRE IL LAVORO

Un lavoro sartoriale con i fiocchi è bello esternamente, ma anche internamente.

Per evitare che il tessuto si sfilacci una volta tagliato avete varie opzioni:

  1. Utilizzare il punto lo zig zag sul margine del taglio andando a regolare con le impostazioni della vostra macchina la larghezza del punto (lo spazio occupato orizzontalmente) e la sua densità/lunghezza (quanto il punto è fitto rispetto al suo sviluppo verticale). Se non conoscete o non avete mai utilizzato lo zig zag vi consiglio di provarlo variando le impostazioni su un pezzetto di tessuto in modo da capire al meglio come regolarlo.

  2. Considerate l'acquisto di una macchina taglia cuci per il futuro. Nei progetti iniziali questo tipo di macchina può non essere indispensabile, ma se vorrete elevare il vostro livello di cucito all'ennesima potenza o lavorare i tessuti elastici come il jersey diventerà la vostra migliore amica. La tagliacuci è pensata proprio per rifinire i margini andando ad eseguire una cucitura a fili multipli e al tempo stesso rimuovendo gli sfilacciamenti. (Qui sotto hai un'immagine di una cucitura realizzata in tagliacuci con 2 aghi e 4 fili).


cucitura in tagliacuci

Se stai seguendo una rivista può risultarti utile questo piccolo glossario dei termini che potresti incontrare più facilmente.


PICCOLO GLOSSARIO ANTISTRESS

Tratto da Burda Easy:


  • IMPUNTURARE (fare un'impuntura) ovvero realizzare una cucitura dai punti regolari più o meno lunghi, lavorata sul dritto del capo per rifinire o decorare, o anche fissare una cucitura fatta in precedenza. Si esegue solitamente a macchina.

  • RIFINIRE con zig zag o tagliacuci i margini di una cucitura per evitare che si sfrangino. Ne abbiamo parlato in questo paragrafo.

  • RIFILARE vuol dire tagliare il tessuto in eccesso, dopo aver effettuato una cucitura ai margini. Se hai cucito dritto taglia a 5-7 mm dalla cucitura, se hai usato lo zig zag tieniti a filo della cucitura (occhio a non tagliarla!).

  • ORLO lavoro che si esegue lungo il lembo estremo ripiegando il tessuto e cucendolo con un punto dritto


L'ULTIMA FATICA: ORLO, GIRO MANICA E GIRO COLLO

Giungiamo ora alle ultime rifiniture: orlo, girocollo e giromanica . Avremo modo sicuramente di approfondire ogni tipologia di rifinitura in post dedicati ai livelli più avanzati, ma è giusto dare anche a voi principianti un'infarinatura rispetto all'argomento.

REALIZZARE UN ORLO

Ingrediente principale per eseguirne uno perfetto? Cucire dritto! Non temete, se siete super principianti avete comunque molti strumenti e trucchetti che possono venirvi in aiuto:

  1. Regoli per la stiratura: di fatto sono righelli in metallo che vi aiutano a tenere sotto controllo lo spessore dei ripiegamenti durante la prima fase di stiratura.

  2. La guida magnetica: si agganciano alla placca ago e guidano il tessuto sotto il piedino in maniera uniforme.

Controllate sempre a che altezza eseguire l'oralo sulle lunghezze (es. fondo di una gonna o pantalone) con una prova capo prima di tagliare in maniera definitiva il tessuto in eccesso. Solitamente quando eseguo un capo lascio 2cm+1cm in lunghezza per l'esecuzione (1 cm per il primo ripiegamento e 2 cm per il secondo).

Sappiate che esistono anche speciali piedini per macchina da cucire che vi aiutano a ripiegare il tessuto e realizzare in maniera rapida ed uniforme l'orlo, tuttavia se siete principianti il loro utilizzo può risultare troppo complicato. [Qui in foto]


piedino orlatore

GIROCOLLO E GIROMANICA

Sono realizzabili in differenti modi, è giunto però il momento di scoprire cosa si intende per sbieco. Lo sbieco è una piccola striscia di altezza variabile (può essere realizzato con la stessa stoffa del capo o a contrasto) che viene tagliato a partire dalla diagonale del tessuto (45° gradi). Questa sua particolare caratteristica gli permette di adattarsi perfettamente anche alle parti curve del cartamodello. Non provate ad ingannare le regole della sartoria: se cercherete di tagliare lo sbieco in dritto filo non manterrà le sue caratteristiche cardine e il risultato del vostro girocollo o giromanica non verrà come sperato.

Altre rifiniture, per esempio sui tessuti jersey, possono essere l'utilizzo di un bordino ribbin. Potete sbirciare come ho utilizzato questo materiale per rifinire il girocollo di una casacca del mio pigiama con i gatti in jersey.


CONCLUSIONI

Siamo giunti finalmente alla fine di questa serie e forse, seguendo le mie istruzioni, sarete anche giunti a confezionare il vostro primo capo (almeno, ne sarei molto fiera).

Non importa se vi sembra imperfetto: ricordatevi che è fatto a mano, l'avete fatto voi e dovete esserne molto orgogliosi. Avrete modo poi di approfondire eventuali tematiche nei post dedicati ai più esperti. Al termine del lavoro tagliate tutti i fili in eccesso e non dimenticatevi di condividere il vostro risultato con me se vi fa piacere.


APPROFONDIMENTI E REFERENCES

Raffaella Naggi-Burda Style Easy


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