VI AIUTO A SCEGLIERE LA VOSTRA PRIMA MACCHINA DA CUCIRE
Appena avviato il progetto GBMadeIt, dopo aver aiutato due delle macchine da cucire di mia nonna a passar a miglior vita, mi sono decisa ad acquistare ex novo la mia prima fedelissima campagna di cucito. Purtroppo sarò sincera e vi dirò che la mia scelta non è stata fatta considerando le componenti tecniche e le funzioni a disposizione, in quanto all'epoca dei fatti effettuare anche solo una cucitura dritta era ancora un'ardua impresa. Oggi, considerando le criticità rilevate nella mia macchina se posta a confronto con altri modelli, vorrei fornirvi alcuni spunti di riflessione utili prima di cimentarsi nell'acquisto, ma anche solo nella ricerca.
PANORAMICA DELLE PRINCIPALI MACCHINE IN COMMERCIO
Le macchine da cucire sono tendenzialmente raggruppate in due macro-categorie: elettroniche e meccaniche. La principale differenza sta nel meccanismo che le regola e le aziona: nella macchina meccanica il tutto è affidato a rotelle, manopole e reostato, mentre in quella elettronica il tutto è gestito da un computer interno che automatizza e standardizza determinate funzioni.
In poche parole? Quella che vedete a sinistra è una macchina elettronica (è riconoscibile perché ha una quadrante digitale), quella a destra è la mia macchina elettronica (riconoscibile perché ha una manopola anteriore che va girata manualmente).
Veniamo dunque alle principali differenze che ritengo utili per orientare la vostra scelta:
IL PREZZO
Sarebbe sciocco affrontare il tema senza premettere che tra la macchina meccanica e quella elettronica noterete sicuramente una differenza di prezzo di alcune centinaia, se non migliaia, di euro. Tale caratteristica, specie se siete alle prime armi e non siete ancora certe che il cucito faccia per voi, può portarvi come nel mio caso a gettarvi a capofitto nel mondo delle macchine meccaniche. Queste ultime per quanto perfette per i primi esperimenti di cucito, una volta presi dall'irrefrenabile voglia di cucire qualsiasi cosa vi capiti tra le mani, potrebbero però risultarvi limitate sotto differenti punti di vista.
INDIVIDUA IL TUO OBIETTIVO
Definisci se la utilizzerai principalmente per cucito sartoriale (vestiti e guardaroba handmade), cucito creativo (realizzazione di accessori, creazioni per la casa, coperte patchwork ....) per eseguire piccole riparazioni o tutte e tre le funzionalità e quanto tempo dedicherai al tuo hobby (una passione occasionale oppure un'occasione di riscatto/lavoro).
Partiamo comunque dalla premessa che le macchine elettroniche sono pensate per livelli di cucito più alti e per chi vuole ottimizzare il proprio tempo a disposizione effettuando una cucitura perfetta, in modo rapido e duratura.
FUNZIONALITA' DA NON PERDERE NEL CUCITO CREATIVO
DOPPIO TRASPORTO: alcuni materiali come pelle, ecopelle e tessuto a più strati faticano ad essere trasportati dalle griffe inferiori della macchina da cucire. Il doppio trasporto dà un notevole contributo al movimento del tessuto mentre lo si cuce, permettendo al tessuto di scorrere più facilmente. La maggior parte delle macchine meccaniche ed elettroniche possiedono un piedino particolare addetto proprio a questa funzione, mentre alcune, unicamente di tipo elettronico, possiedono il doppio trasporto integrato come funzionalità della macchina (es. marca PFAFF).
ALZATA DEL PIEDINO: se si cuciono numerosi strati di tessuto, come spesso accade nel cucito creativo, diviene fondamentale assicurarsi che il piedino che effettua le cuciture abbia un'azata ampia. Generalmente questo è garantito sia nelle macchine meccaniche che elettroniche, anche se in quest'ultime il movimento può essere automatizzato e possono possedere un'alzata extra rispetto a quella standard.
PUNTI DECORATIVI E FREE MOTION: Se pensi di dedicarti al quilting queste due funzionalità potrebbero essere una grandissima nota da tenere in considerazione. Sicuramente in questo caso le macchine di tipo elettronico per quantità e varietà di punti battono quelle meccaniche, mentre per quanto riguarda il free motion generalmente è possibile, con apposito piedino da rammendo (ed eventualmente placca per l'esclusione delle griffe inferiori) in entrambe le tipologie di macchina.
FUNZIONALITA' DA NON PERDERE NEL CUCITO SARTORIALE
Se pensi di cucire l'intero guardaroba ti troverai ad affrontare tessuti elastici come il jearsey (quello di cui sono fatte tutte le nostre t-shirt e felpe per intenderci). Per questi tessuti spesso ad alti livelli si ricorre all'aiuto di un'altra tipologia di macchina da cucire: la tagliacuci. E' possibile tuttavia ottenere ottimi risultati anche solo utilizzando la macchina da cucire lineare con qualche piccola funzione d'accorgimento:
PUNTI ELASTICI: evitano che la cucitura si rompa quando il tessuto si allunga. Generalmente entrambe le tipologie di macchina possiedono un corredo di punti elasticizzati.
REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE DEL PIEDINO: riduce la probabilità che quando viene effettuata la cucitura si creino delle piccole ondine ed increspature sul tessuto. Controlla se il modello che hai scelto possiede questa funzionalità interessante.
FACILITA' DI CREAZIONE DELL'ASOLA e POSSIBILITA' DI ATTACCO DEI BOTTONI
LE MIE CONCLUSIONI
La macchina da cucire perfetta non esiste; esiste la macchina che meglio adatta le sue funzioni ai tuoi obiettivi. Se volete sperimentare il cucito per curiosità chiedete se tra amici e parenti qualcuno è disposto a prestarvi la sua macchina in modo da capire se questo hobby può o meno attirare la vostra attenzione. Il mio consiglio se invece cucite da un po' di tempo, non vi siete ancora stancati e tantissime idee vi frullano già per la testa spendete qualche soldo in più: non ve ne pentirete!
コメント