Il pigiamino con le volpine è stato il mio primo outfit completo curato nei minimi dettagli: dalla scelta dei tessuti, al modello fino al taglio, la confezione e le rifiniture. In questo post desidero rendervi partecipi della sua creazione affinché possiate comprendere la fatica, ma anche la grande soddisfazione che un progetto di cucito di questo tipo può portare.
SCELTA DEL MODELLO
Da tempo seguo Elena e Francesca di Republique Fabrique (uno splendido negozio di cucito in Piazza Vittoria a Brescia) sul loro portale di cucito CLUB Fabrique. Sono state loro a convincermi che, anche con le mie esigue capacità di cucito, potevo "cucire il mondo". E' così che dopo svariati tentativi estivi ho deciso di cimentarmi nella realizzazione del pigiama con le volpine combinando due modelli differenti: per la casacca ho scelto la "felpa con alucce", mentre per i pantaloni ho scelto un bellissimo modello "a palazzo" completo di tasche.
I cartamodelli scaricabili dal CLUB sono comodamente stampabili a casa in formato A4 e poi, grazie alle sapienti indicazioni spiegate passo per passo, possono essere facilmente ricomposti con dello scotch carta. Una volta individuata misura perfetta nello schema taglie si procede con il posizionamento dei cartamodelli sul tessuto e al taglio. L'utilizzo di pesetti durante il taglio (in foto potete vederne uno in versione pelosa) può aiutarvi ad evitare spiacevoli inconvenienti, specie se come me state lavorando con tessuti elastici (in composizione trovate l'elastan come materiale).
SCELTA DEL TESSUTO
Scelto il modello non restava che definire quale fosse la tipologia di tessuto migliore per confezionare il mio capo. Le parole che hanno guidato la mia scelta sono state due: comodità e calore. La casacca è stata realizzata con una splendida felpa garzata acquistata da Anna di Mercerie Germaine. Appartenente alla collezione autunno inverno del brand "See you at six" in cotone leggermente elasticizzata (96% cotone, 4% elastane) e certificata OEKO-TEX la felpa presentava un difetto di fabbrica: le zampine delle volpi dopo qualche lavaggio scolorivano. Il buon cuore di Anna ha pensato che questa meraviglia non meritava d'essere sprecata e ha messo all'asta alcuni pezzi pre tagliati sul suo shop ad un prezzo ridicolo di 1€. Mi sono conquistata così 120 cm di tessuto (h 150 cm). Ho dovuto sacrificare il modello originale della "felpa con alucce" rinunciando alle rouge sulle spalle, ma almeno sono riuscita a donar vita ad uno scampolo che altrimenti sarebbe finito negli scarti tessili.
Per i pantaloni ho scelto invece un tessuto tartan quadrettato (160 cm per h150 cm- circa 20€ totali). Ho scelto di fornire continuità al capo rifinendo il giromanica, il girocollo e l'orlo della casacca con le volpine con uno sbieco in questo secondo tessuto.
PRONTI, PARTENZA...VIA!
Ho deciso di partire dalla casacca perché non avendo mai cucito tessuti elasticizzati rappresentava per me uno degli scogli da superare e togliersi il pensiero. Temevo che in assenza di una taglia e cuci il mio lavoro non sarebbe risultato perfetto e preciso, ma grazie ai consigli di Elena e Francesca e un po' di coraggio, l'impresa è stata più facile del previsto. Parole d'ordine? Ago Prym adatto per cucire il jearsey, punto lungo, imbastire per sentirsi maggiormente sicure e il filo giusto (io scelto i filati Cucitutto Gutermann rPet in 100% poliestere RICICLATO).
Essendo il tessuto scelto per i pantaloni un tessuto fermo non ci sono state particolari difficoltà nella fase di cucitura.
A PROGETTO FINITO: DIFFICOLTA' E PUNTI DI FORZA
Come in ogni progetto home-made le imperfezioni ci sono eccome e sono maggiormente visibili a chi ha confezionato il capo! Appeso alla vetrina di un negozio di cucito e merceria a Lovere (BS) ho trovato un cartello che citava:
Fatto a mano non significa "fatto a meno". Dietro ad ogni prodotto fatto a mano c'è lo studio di un'idea e innumerevoli tentativi falliti.
E' proprio per migliorarsi che è necessario esplicitare i propri fallimenti. In primo luogo il grande errore commesso è stato (consapevolemente) l'utilizzo di una metratura inferiore di tessuto rispetto a quella consigliata per la realizzazione della felpa. Questa scelta mi ha costretto a posizionare il cartamodello in modo errato durante la fase di taglio per riuscire a sfruttare al massimo la stoffa presente. L'errore si traduce in un errato orientamento della fantasia sulle maniche (le volpine dovrebbero essere disposte verticalmente mentre risultano orizzontali). Seguire le indicazioni del drittofilo, specie se si usano tessuti a fantasia, è fondamentale per evitare questi spiacevoli inconvenienti.
Il secondo errore è stato quello di tagliare lo sbieco per la bordatura del girocollo, giro-manica e orlo troppo sottile, con la conseguente difficoltà nel doverlo stirare e applicare alla perfezione evitando di farlo scivolare sotto il tessuto. Consiglio a posteriori? Meglio uno sbieco più alto che qualche parolaccia in più. Per questo progetto nello specifico ho realizzato da sola lo sbieco tagliando il tessuto a 45°.
Altro punto dolente è meno estetico ma più pratico. Se siete particolarmente fastidiose i pantaloni a palazzo per un pigiama non sono la scelta ottimale poichè incastrandosi nelle coperte finiscono per risalire e lasciarvi scoperte le gambe. In questo caso opterei piuttosto per un modello di pantalone stretto con un polsino in fondo. Detto questo il modello è assolutamente favoloso, personalmente li trovo comodissimi e penso che ne produrrò differenti versioni per i mesi caldi in viscosa leggera. Unica alternativa che desidero rivedere rispetto al modello originale proposto dalle ragazze del CLUB Fabrique è l'allacciatura in vita con l'elastico: comodissima per chi come me ha la vita stretta oppure se è un regalo (hanno vestibilità molto versatile), ma questo continua a ruotare all'interno della coulisse creando spiacevoli pieghe. Se troverò una soluzione alternativa non esiterò a proporvela!
VOTI FINALI
Soddisfazione nella realizzazione del progetto: 8/10
Difficoltà realizzazione felpa con alucce (senza alucce): 5/10
Difficoltà realizzazione pantaloni a palazzo: 5/10
Costo: medio
Giornate di lavoro: 2/3 gg
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